Aumentati i limiti per la detassazione dei premi per il 2017
La legge di bilancio 2017 allarga i due limiti, massimo annuale consentito e reddito annuale di riferimento, previsti per la detassazione dei premi di produttività. Il limite massimo annuo passa da 2000 a 3000 euro e, per le aziende che conivolgono, in modo paritetico, i dipendenti nell’organizzazione del lavoro, da 2500 a 4000. Nello stesso tempo, il reddito annuale dei lavoratori che possono usufruirne passa da 50000 a 80000 euro. A tutti i dipendenti in forza per l’intero anno precedente, e che ovviamente non abbiano superato le soglie precedentemente specificate, dovrà essere automaticamente applicata la detassazione. Per i dipendenti entrati in forze l’anno prima che non abbiano comunicato gli eventuali altri redditi e per i dipendenti che intrattengono più rapporti di lavoro in contemporanea, l’applicazione è subordinata a esplicita richiesta.
Tutto il resto rimane invariato. Viene applicata un’aliquota secca del 10% che sostituisce la tassazione ordinaria progressiva e le addizionali regionale e comunale.
Rimane in vigore anche quanto disciplinato dal decreto interministeriale del 5 marzo 2016 per definire i criteri di misurazione degli incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione e gli strumenti con i quali le aziende realizzano il coinvlgimento paritetico del lavoratori nell’organizzazione del lavoro.